Parco Archeologico Storico Naturale delle
Chiese Rupestri del Materano
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Clima

Clima tipico mediterraneo con piogge concentrate soprattutto nel periodo autunnale e primaverile, quasi nulle nella stagione estiva.
La temperatura media annua si aggira fra i 9° e i 23°, diminuendo in funzione dell'altitudine e della lontananza dal mare. I periodi maggiormente consigliabili per le escursioni sono quello primaverile e quello autunnale, a causa dell'esposizione ai venti freddi invernali ed alla calura estiva; ma, con le dovute precauzioni, la Murgia è visitabile e comunque bellissima in ogni stagione.
L'inizio delle piogge in ottobre, le escursioni termiche e la presenza di rugiada coincide con l'inizio del periodo vegetativo.

Aspetti Vegetazionali

Gli aspetti vegetazionali che connotano il Parco della Murgia Materana sono il risultato dell'evoluzione dell'habitat, in cui le variazioni climatiche e l'intensa antropizzazione, hanno nel tempo modificato il paesaggio agro-silvo pastorale.
L'altopiano murgico si caratterizza per la presenza di specie forestali tipicamente Xerofile ed Eliofile, in grado di sopravvivere a condizioni climatiche caldo-aride con lunghi periodi siccitosi. Il paesaggio murgiano presenta per queste particolari condizioni e per la capacità delle stesse specie ad affrancarsi a condizioni di vita precarie, tre diversi ecosistemi forestali che testimoniano il continuo modificarsi di un ambiente apparentemente arido e privo di vita. Difatti visite guidate all'interno del Parco permettono di conoscere ed apprezzare la diversità degli ambienti e la ricchezza di specie floristiche e forestali individuando tre particolari biocenosi: la Foresta Mediterranea, la Macchia Mediterranea e la Gariga o pseudosteppa.
La Foresta Mediterranea distribuita negli ultimi due importanti lembi naturali di Lucignano e del Comune a testimonianza della presenza sul territorio murgiano di popolamenti forestali misti a prevalenza di specie Quercine. La Foresta Mediterranea, appartenente alla fascia fitoclimatica del Lauretum sottozona calda si connota dalla successione vegetazionale Oleo-Lentisceto caratterizzata dalla presenza di specie arboree di particolare pregio quali il Fragno, il Leccio, l'Acero, il Bagolaro, Orniello, Quercia Castagniaia che rappresentano gli elementi di maggior interesse del popolamento forestale mediterraneo.
La Macchia Mediterranea distribuita sull'intero territorio si caratterizza per la presenza di specie prevalentemente cespugliose con la prevalenza di Lentisco, Terebinto, Oleastro, Fillirea, Ginepri che sono il risultato di interventi antropici legati prevalentemente ad una intensa attività di pastorizia e da ripetuti incendi che da un punto di vista antropologico hanno rappresentato il mezzo con cui le popolazioni primitive hanno aperto lo spazio per la caccia agli erbivori, per le colture e per l'allevamento.
La Gariga, in cui le specie erbacee costituiscono un unicum di particolare interesse floristico è costituita principalmente da graminacee a vegetazione invernale. Nelle Garighe il pascolo intenso è indicato dalla frequenza degli Asfodeli e da una caratteristica grande ombrellifera: la Ferula. In questo eterogeneo contesto vegatazionale spiccano endemismi di particolare pregio quale l'Ofride di Matera. Per tale diversità di ecosistemi vegetali e per la biodiversità esaltata dalle circa mille specie censite, la flora della Murgia Materana, assume un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità e nella valorizzazione del Parco.

(foto di: Archivio)
Ginepro rosso
Ginepro rosso
(foto di: Archivio)
Lentisco
Lentisco
(foto di: Archivio)
Fillirea comune
Fillirea comune
(foto di: Archivio)